mercoledì 13 febbraio 2008

I Nuovi Crociati

Che questa politica avesse ormai ben pochi valori da trasmettere, beh, lo avevamo capito già da tempo, ma direi che adesso davvero si sta raschiando il fondo!
Gli argomenti per convincere elettrici ed elettori a votare da questa o quella parte sembrano non essere più l'economia, i salari che non aumentano, il costo della vita che invece aumenta eccome, la lotta all'evasione fiscale, la ricerca scientifica, il conflitto di interessi, l'assetto radiotelevisivo, il rispetto della legalità, qualche piccola riforma istituzionale (magari una nuova Legge Elettorale... non domandiamo troppo) e chi più ne ha più ne metta.
No, oggi la competizione elettorale sembra giocarsi tra chi è antiabortista e chi invece lo è di più!
Quanta disonestà intellettuale! Quanta ipocrisia!
Come ha ben scritto una lettrice su questo blog: "il nostro è un paese col più basso tasso di natalità, certo non per aborto". Perchè non dire allora che gli anticoncezionali piacciono anche ai cattolici e non soltanto a noi miscredenti? Perchè non dire che le ragioni del nostro essere uno fra i paesi col più alto numero di anziani va ricercato altrove?
E perchè infine non dire che i milioni di bambini morti nel mondo ogni anno non vengono uccisi dalle interruzioni volontarie di gravidanza bensì dalla fame, dalla miseria e dalle guerre?
Ciò che mi rattrista è il fatto che forse, rispetto a questo cosiddetto Nuovo che Avanza, la tanto bistrattata "Prima Repubblica" ha saputo, trent'anni fa, affrontare con più serietà e rispetto argomenti così importanti.
Chissà se tra poco qualcuno comincerà a porre in discussione anche il divorzio...!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Velocemente - non ci sarebbe da supirsi troppo di questo, in fondo lo si sta già facendo, anche se la discussione non viene presentata come una "lotta contro", bensì come una "battaglia per" la Famiglia, indissolubile vincolo fondato sul matrimonio...
Silvia

Anonimo ha detto...

Andando avanti così si potrebbe fondare un partito a favore o contro qualsiasi causa, quindi penso sia inopportuno "scendere in campo" per il motivo a cui facevi riferimento, al limite Ferrara, se non l'ha già fatto potrebbe fondare un movimento contro l'aborto se lo ritiene opportuno. Ricordo invece che già esiste un "movimento per la vita" che vede impegnati volontari (non politici) laici che non condanna, ma da sostegno alle donne che hanno intenzione di abortire e che sono disposte a cercare un aiuto per rivedere la propria posizione. Ecco, al di la delle proprie idee e dei propri credi, penso che la strada del dialogo e dell'accoglienza proposta da questo tipo di associazioni possa veramente essere utile alla causa della Vita. I "problemi" più che eliminati dovrebbero essere risolti.
Madmax

Laura Raffaeli ha detto...

ieri sera ho ascoltato per un po' "ballarò", e mi sono annoiata come sempre nel sentire sempre le solite cose, anche cose giuste certe, ma senza soluzione alcuna, come succede da troppi anni.
penso che per il divorzio ci sia ben poco da dire, considerando che molti dei politici che "lottano" contro l'aborto e per la "vita" sono divorziati.
in finale il divorzio li prnde un po' tutti, mentre l'aborto rimane una cosa da donne, per la quale ferrara sta facendo vergogna, in quanto ha già pronta la sua lista, o movimento, o partito, o altra piaga, sempre per le donne.
ora cercano tutti solamente voti, senza pensare agli italiani, parlare di divorzio non conviene a nessuno per me, mentre l'aborto diventa il mezzo per violare privacy, spaventare, e via dicendo, com'è successo nell'ospedale a napoli.
l'unica crociata che vedo in atto è quella contro la nostra libertà, privi di denaro e di autonomia in un paese che parla solo ora, che è quasi tardi, del fenomeno della pedopornografia (110 indagati solo in un'operazione, mica uno! questa sarebbe la famiglia italiana che si difende tanto??)
chissà, invece potrebbero rispolverare i cambiamenti della costituzione, che noi italiani ancora aspettiamo di vedere attuata, nel circo di politici che le gira intorno da 60 anni.
ciao, laura

Anonimo ha detto...

Perchè non dire allora anche che l'aborto viene praticato a volte a mo' di anticoncezionale? Perchè non dire anche che se l'anticoncezionale piace anche ai cattolici abortire forse non piace a nessuno o forse non a tutti? Mettere sullo stesso piano le due cose mi sembra un po' azzardato.L'argomento aborto è estremamente complicato, mette assieme componenti etiche, morali ed emotive enormi. Ognuno di noi im merito ha sensibilità diverse;la Chiesa dice la propria come Stalin diceva la propria. Quello che mi fa pensare e a cui non riesco a dare una risposta definitiva è, con quale diritto noi possiamo decidere della vita di un altro essere vivente. Madmax

Laura Raffaeli ha detto...

proprio perchè è un argomento troppo complicato, dovrebbero lasciar decidere solo le donne!
da quando è entrata in vigore la 194 gli aborti si sono dimezzati, ma la legge non è mai stata applicata come doveva.
la 194 non vuole l'aborto, che c'è sempre stato, ma solo la possibilità di poterlo effettuare senza clandestinità, col rischio della vita veramente, tutto qui.
è una legge che parla di vita!
ripeto: prevedeva educazione sessuale anche nelle scuole, al fine di arrivare a non usare l'aborto come dice madmax, cioè come un anticoncezionale.
comunque la chiesa non si può mettere in mezzo su tutto, io la penso così: stalin pure mica ne ha ammazzati pochi!
nel caso non vi fosse arrivata la notizia, intanto ci sarebbe da firmare una petizione, ovviamente dopo averne letto il motivo: http://www.firmiamo.it/liberadonna
io ovviamente ho già firmato e diffuso la notizia, ciao laura raffaeli

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Filippo sul fatto che trascinare un argomento così delicato e complicato come l'aborto all'interno di una squallida campagna elettorale dimostri ancora una volta l'ipocrisia , la bassezza e forse anche la mancanza di valori e di morale della nostra attuale classe politica!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma non sarà invece che il non "trascinare" certi argomenti nei programmi elettorali sia una dimostrazione di debolezza o di non chiarezza di idee? O meglio l'avere il timore di fare affermazioni precise per paura di perdere voti? E' più semplice a volte non prendere posizione e affermare che ognuno è libero di scegliere ciò che vuole, piuttosto che affermare che certe leggi dovrebbero essere rivisitate o rispettate.Confondersi nella massa per confondere le masse, questo è il programma che i maggiori leaders politici mi sembra vogliano attuare. Madmax