mercoledì 5 dicembre 2007

Giornata Mondiale dei Disabili…

Come sempre, i discorsi di rito, i nobili pensieri e i buoni propositi
si sono sprecati! Politici locali e nazionali, giornalisti e
benpensanti non hanno perso occasione lo scorso 3 Dicembre per parlare
di handicap. Peccato tutto ciò abbia avuto una volta di più il sapore
della celebrazione e della ricorrenza.
Barriere architettoniche, accesso all'informazione, integrazione
scolastica, inserimento lavorativo, assistenza alle famiglie dei non
autosufficienti non devono rappresentare, come fin troppo spesso a mio
parere accade, soltanto argomenti di discussione per convegni e
tavole rotonde, ma saper divenire autentica coscienza collettiva.
E' necessario allora che le Istituzioni, a partire dalla Scuola si
impegnino a promuovere la cultura della diversità, vissuta non
come ostacolo bensì come risorsa utile alla crescita civile e morale
dell'intera società.
I finti buonismi, i politically correct linguistici e le acrobazie
semantiche a cui i media ci stanno abituando non servono!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oramai nel nostro paese c'è questa consuetudine: politici, giornalisti e ALTRO ci fanno credere di affrontare tutte le questioni di interesse nazionale tramite appunto i tuoi citati convegni, tavole rotonde, seminari e anche talk show televisivi ma nessuno ha il coraggio di ammettere che alla fine di tutti questi eventi rimangono solo tante parole e, forse, qualche progetto che, però, è servito solo ad allenare la mente di alcuni tirocinanti ( forse a stanziare anche dei soldini), ma non verrà mai realizzato.
Ma organizzare questi incontri, affrontare certi temi, "FA BELLO IL NOSTRO PAESE E CHI LO GOVERNA" e poi cosa c'è di male nel fare due chiacchiere, scambiare qualche parere e mangiare e bere un pò assieme? perchè verba volant ma il catering da contattare non rimane mai una mera un'idea!!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Mai che si dica che un disabile si è comportato male. Tutti santi, come i morti che finiscono in tv...